Una guida completa ai principali trend di stagione!
Head to toe
Left to right: Balmain, Aganovich, Dries Van Noten, Chanel, Temperley London, Acne.
Stampato dalla testa ai piedi. Per un look del genere è richiesta una spiccata personalità e non poca autoironia, del resto si potrebbe essere scambiate per un divanetto in qualunque momento! Tuttavia, l'effetto è decisamente scenografico... forse vale la pena correre qualche rischio!
Stella Jean, Anna Sui, Lanvin, Chloé, Just Cavalli, Etro.
Il ritorno dei capi cult anni '70, dopo aver dominato le passerelle della P/E 2015, continua a vivere il suo momento di gloria, spostandosi però verso un mood più romantico, bohémien, semplice ma ricercato, adatto cioè ad una fashionista globetrotter.
80s are back!
J.W.Anderson, Tom Ford, Au Jour Le Jour, Roksanda, Peter Pilotto, Versace.
Gli anni '70 non sono gli unici a fare tendenza quest'inverno! È infatti giunto il momento di rispolverare quei capi vintage troppo sgargianti, con fantasie psichedeliche e colori intensi a contrasto: gli anni '80 sono tornati e stavolta non solo con un generico rimando all'allure di quel periodo, ma con un vero e proprio balzo indietro nel tempo!
Bright green
Uno dei colori di tendenza, sulla scia degli 80s, è sicuramente il verde. Niente oliva, pino, cinabro, cacciatore o mirto: più acceso è, meglio è! Nell'immagine: Fausto Puglisi, Versace, Bottega Veneta, Dior, Julien Macdonald, Emilio Pucci.
Bold colors
Roberto Cavalli, MSGM, Balmain, Moschino, Fausto Puglisi, Au Jour Le Jour.
Il color blocking ormai non è più una novità, ma per la stagione in arrivo le tonalità da mettere a contrasto saranno davvero ricche. L'accostamento perfetto? Quello tra i colori primari.
Chaste minimalism
Céline, Chalayan, Jason Wu, Creatures of Comfort, Barbara Casasola, Christian Siriano.
Dopo il normcore, anche lo stile da fashion nun si è conquistato un post di riguardo nei siti che raccolgono foto di streestyle e sulle riviste di settore. L'estrosità pare quasi annullata, ma la comodità è senz'altro alle stelle.
Checkmate
Badgley Mischka, IM Isola Marras, Bottega Veneta, Chanel, Creatures of the Wind, Aganovich.
Scacchi, quadretti e quadrettoni, tartan e ogni versione distorta delle fantasie nominate poc'anzi sono di gran moda: da accostare tra loro creando un effetto ottico quasi alienante o da indossare con il total black.
Forever sweet Lolita
Prada, Olympia Le Tan, Delpozo, Tsumori Chisato. Peter Pilotto, Jeremy Scott.
Chi l'ha detto che serve il chiodo di pelle per essere una ribelle? Da Prada a Delpozo, la nuova eroina di stile è quella che non si vergogna di indossare gonnelline da bambina, abiti che somigliano a babydoll e cappottini bon ton.
Fur
Chalayan, Fendi, Céline, Givenchy.
Un tocco di pelliccia dona ovunque. Ecco perché - dopo l'esplosione di ciuffetti di pelliccia che avevano caratterizzato la sfilata Fall 2014/2015 di Fendi - quasi tutti gli stilisti hanno optato per capi o particolari "pelosi".
Harness belt
Giamba, Giamba, Vionnet, Hérve Léger, Lanvin, Ann Demeulemeester.
Da sempre associata al fetish o alle imbracature per sport estremi e lavori in condizioni non agevoli, la harness belt si è finalmente ritagliata un posto di tutto rispetto sulle passerelle più celebri. Non sorprende che Max Azria, designer di BCBG e Hervé Leger, le utilizzi per numerosissimi outfit, la vera novità - dal risultato splendido - è l'accostamento con pizzi romantici e tonalità pastello che Giambattista Valli sceglie per la sua nuova linea, Giamba.
Hight waist
Francesco Scognamiglio, Delpozo, Carven, Milly, Vionnet, Iris Van Herpen.
Non importa quale sia il fitting, il taglio, il materiale, la stampa; quello che conta è che la via sia alta, altissima!
Massive layering
Lanvin, BCBG Max Azria, Kenzo, N 21, Dries Van Noten, N 21.
Spesso modelle senza calze e con ai piedi sandali apertissimi o cappotti smanicati ci fanno dimenticare che la sfilata che stiamo guardando è pensata per l'inverno, e non per l'estate. Questi strati e strati e strati che si sovrappongono per creare volumi enormi e accattivanti, invece, ce ne danno un'idea immediata.
Menswear
Ralph Lauren, Marissa Webb, Marc Jacobs, Creatures of Comfort, Loewe, Chalayan.
Il concetto è il solito borrowed from the boys, ma con un tocco estremamente femminile. Il tacco alto è d'obbligo.
A-line mini skirt
Au Jour Le Jour, Balmain, Louis Vuitton, Carven, Delpozo.
Oltre agli anni '70 e '80 fanno capolino, timidi, anche gli anni '60 e una sorta di stile Mod 2.0 riconoscibile dall'immancabile minigonna dal taglio ad A (il must di stagione è il velluto liscio). Le scarpe ideali sono stivaletti neri (meglio se chelsea) o cuissardes.
Mr. Grey
Topshop Unique, Michael Kors, Christopher Kane, Public School, Theory, Isabel Marant, Vivienne Westwood.
Tessuti e forme che si rifanno all'abbigliamento maschile, look androgini rigorosamente in grigio da capo a piedi, capelli al naturale o al massimo raccolti in uno chignon disordinato: la nuova frontiera dell'eleganza del daywear.
Off shoulder
Tibi, Balenciaga, Proenza Schouler, Christopher Kane, Christian Siriano, Carolina Herrera.
L'intramontabile scollo alla Bardot torna ad essere simbolo di eleganza e raffinatezza. C'è chi, come Carolina Herrera, lo ripropone nella forma di grande classico della moda e chi, come Proenza Schouler, lo reinventa e modernizza con cut out ad effetto.
Pink coat
Stella Jean, MSGM, Milly, Tsumori Chisato, Marni, Cushnie et Ochs.
Must have di stagione: il cappotto lungo rosa, leggermente oversize o con dettagli maschili.
Poncho
Milly, DsQuared2, Salvatore Ferragamo, Michael Kors, Ralph Lauren, Chloé.
Della serie... "Un poncho?" - "Ora tu prendi quello che ti do e te lo fai piacere" [Il Diavolo veste Prada].
Red passion
Delpozo, Alexander McQueen, Dolce&Gabbana, Vionnet, Daks, Christian Siriano.
Il colore della sensualità declinato in ogni sua forma: dal daywear all'abbigliamento comodo per il tempo libero, dall'abito vedo non vedo al completo coprentissimo ma non per questo meno seducente.
Shine on
Loewe, Delpozo, Jill Stuart, Ralph Lauren, N 21, Julien Macdonald.
Parola d'ordine: brillare. Di giorno o di notte, i tessuti devono essere metallizzati, paillettati, laminati o spalmati in modo da risultare lucidissimi e rendere irripetibile anche un normalissimo accostamento camicia e pantalone a sigaretta.
Slip dress
Salvatore Ferragamo, Nina Ricci, Céline, Lucas Nascimento, Chalayan, Holly Fulton.
Forse non proprio il capo più indicato per tutto l'inverno, ma di certo di grande effetto anche con un maxi pull e stivali sopra il ginocchio che, nell'incedere, si intravedono appena dallo spacco della sottoveste. Acquistandolo in seta avete un capo adatto ad ogni stagione, ma se volete potete osare con decorazioni 3D, frange e piume.
Statement shirt
Fendi, Chanel, Alexis Mabille, Tory Burch, Vionnet, Junya Watanabe.
Gli stilisti hanno riscoperto il fascino della semplice camicia bianca. Eccedete pure con tutto il resto, ma ricordatevi di non appesantire l'eleganza insista in questo capo eterno (e sul quale potreste anche fare un vero e proprio investimento).
Stripes
Valentino, Alice + Olivia, Balmain, Mara Hoffman, Philipp Plein.
Le righe sono di gran moda, specialmente se associate agli anni '80 o ad una vena un po' dark.
The new Victorian age
Alexander McQueen, Giles, Valentino, Givenchy, Alberta Ferretti, Altuzarra.
L'epoca vittoriana torna a fare tendenza. L'opulenza è la stessa dei grandi ritratti, la dimensione però è più eterea e delicata, scandita da corpetti in broccato, colletti di balze e nastri in velluto, polsini elaboratissimi, trasparenze strategiche e pochissimi accessori.
Tights
Proenza Schouler, Saint Laurent, Versace, DsQuared2, Preen by Thornton Bregazzi, Rebekka Minkoff, Au Jour Le Jour.
La gamba nuda continua ad essere la prima scelta, anche in inverno, da parte degli stilisti... Ma quest'anno ci sono molte valide alternative, perché finalmente i collant sono tornati di moda e i designer hanno deciso di considerarli parte integrante dell'abito da cui spuntano. Ora non resta che scegliere la trama o la fantasia più adeguata alla propria gamba!
Roll neck jumper
Delpozo, Altuzarra, Antonio Marras, Victoria Beckham, Chanel, BCBG Max Azria.
Non c'è praticamente un solo designer che non abbia proposto il collo alto durante la sua sfilata (su un maglione, un abito, una camicia, una tuta o quant'altro)... Questo rende in modo molto chiaro l'idea di quale sia il trend per eccellenza dell'A/I 2015/2016!
Turtleneck dickie
Alexandre Vauthier, Cushnie et Ochs, Julin Macdonald, Protagonist, Tome.
Il collo alto va talmente di moda che andrà portato anche senza un maglione o un abito a cui esso sia attaccato! Probabilmente la prima volta che indosserete questa specie di sciarpina circolare vi sentirete come quando avete visto Howard Wolowitz (TBBT) sfilarsi da sotto il maglione non una maglietta a collo alto, ma solo una pettorina con collo alto... ma passerà! E presto o tardi riceverete il plauso di altri fashionisti per la vostra scelta d'alta moda.
Too big to be oversize
Fendi, Chanel, Michael Kors, Louis Vuitton, Francesco Scognamiglio.
Davvero di grande effetto la versione oversize del cappotto oversize. C'è solo un piccolo incoveniente: per essere ancora in grado di scorgere una persona all'interno di questo indumento, il mega-cappotto non dovrebbe essere consentito a nessuna sopra i 60 kili e sotto il metro e 80... Purtroppo :(
Skinny scarf
Chloé, Temperley London, Tory Burch, Just Cavalli, Marc by Marc Jacobs, Bottega Veneta.
La sciarpina sottile, rubata dal guardaroba maschile, è un must per personalizzare e dare un tocco rock anni '70 a qualunque outfit, Mick Jagger insegna.
Dark soul
Rick Owens, Alexander Wang, Alexandder McQueen, Marc Jacobs, Givenchy, Tom Ford.
Gotica e misteriosa, la donna che sceglie il look dark è consapevole del suo corpo, della sua intelligenza, della sua unicità e del suo potere. Non bisogna strafare, perché il too much è sempre dietro l'angolo e lo dimostra il fatto che anche un'icona come Helena Bonham Carter, che ha fatto dello stile dark il suo marchio di fabbrica, non sempre finisce nella lista delle best dressed.